BAVETTE INTEGRALI HOME-MADE ALLA VERZA CON CAPPERI E FORMAGGIO DEI POVERI.
Bentrovati Amici,
era da tanto che vi avevo promesso la pubblicazione di questa ricetta, così oggi ho deciso di dedicarmi a voi.
Devi ammettere che, ogni qualvolta realizzo questo piatto, riesco a riconnettermi a sensazioni speciali, capaci di riportarmi indietro nel tempo. Quando ero piccola, infatti, mia mamma preparava spesso questa pietanza. I suoi profumi, i sapori e le consistenze, di fatto, riescono letteralmente a catapultali ad un periodo memorabile, quando mi sentivo protetta e coccolata a casa di mamma e papà. Oggi, quando passo del tempo con loro nella casa in cui sono cresciuta, provo ancora queste sensazioni, ma quei tempi lì… erano proprio speciali.
Così, quando mi viene la nostalgia di quei tempi, o chiamo mamma e papà e mi autoinvito per il pasto (scegliendo il menù ahahhaha), oppure mi coccolo da sola, cercando di rievocare quelle sensazioni e di trasmetterle anche alla mia Famiglia.
L'altro ingrediente speciale di questo piatto, è quello che una volta veniva chiamato
"IL FORMAGGIO DEI POVERI" che, nella versione tradizionale, altro non era che pangrattato tostato con olio evo ed un pizzico di sale. Io però ho voluto rivisitarlo, conferendogli un profumo ed un sapore del tutto nuovo capace di sposarsi benissimo con ogni pietanza.
Per scoprire quali ingredienti ho utilizzato, non dovete far altro che leggere la ricetta qui sotto, nella quale ho inserito anche delle immagini esplicative, così che possano essere chiari sia i passaggi che il risultato finale.
Direi che è arrivato il momento di passare alla pratica.
Buona Lettura.
BAVETTE INTEGRALI HOME-MADE ALLA VERZA CON CAPPERI E FORMAGGIO DEI POVERI.
INGREDIENTI PER DUE PERSONE:
Per la pasta:
140 gr. di bavette home-made di semola integrale Bio (ottimo sarebbe utilizzare un grano antico);
Verza fresca Bio;
Qualche cappero Bio (in alternativa un’acciuga);
1 spicchio d’aglio Bio;
1 cm di alga kombu.
Per il formaggio dei poveri
2 cucchiai abbondanti di pangrattato integrale Bio;
1 presa di semi di sesamo Bio;
1 piccolo spicchio d’aglio Bio;
1 pizzico di curcuma Bio;
1 pizzico di paprika Bio;
1 rametto di timo Bio;
1 filo d’olio di sesamo;
1 pizzico di sale integrale del mediterraneo.
Procedimento:
Laviamo e puliamo le foglie di verza;
Tagliamo le stesse a listelle abbastanza sottili;
In una padella versiamo un filo d’olio ed un pizzico di sale, uniamo poi lo spicchio d’aglio pestato (se decidiamo di usare l’acciuga possiamo unirla insieme a questi ingredienti);
Accendiamo la fiamma e facciamo insaporire il tutto, avendo cura di far dorare l’aglio senza mai farlo imbrunire;
Spegniamo la fiamma quindi teniamo da parte;
Nel frattempo:
Portiamo a bollore dell’acqua nella quale avremo messo l’alga kombu;
Saliamola;
Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, tuffiamo al suo interno la verza;
Aspettiamo la ripresa del bollore quindi buttiamo anche la pasta;
Nel frattempo:
In un Pentolino uniamo:
l’olio di sesamo, il timo, lo spicchio d’aglio in camicia (pestato con le mani), il sesamo, il pangrattato, la curcuma, la paprika ed un pizzico di sale;
Accendiamo la fiamma tenendola molto bassa (gli ingredienti devono tostare non soffriggere);
Lasciamo insaporire il tutto continuando a muovere gli ingredienti all’interno del pentolino;
Dopo 2-3 minuti spegniamo la fiamma e lasciamo raffreddare;
Eliminiamo poi lo spicchio d’aglio.
Per finire:
Scoliamo la pasta ben al dente ed eliminiamo l’alga kombu;
Trasferiamo immediatamente la pasta nella padella insieme all’olio, lo spicchio d’aglio;
Uniamo adesso pochissima acqua di cottura (che avremo precedentemente tenuto da parte);
Aggiungiamo i capperi;
Saltiamo il tutto per un paio di minuti;
Impiattiamo guarnendo il piatto con il formaggio dei poveri.
Buon Appetito sempre con Gusto e Salute!
Comments