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MELA, MANDORLE E KUZU: UN DESSERT GUSTOSO ED EQULIBRATO


Ciao a tutti amici de Il Gusto e la Salute - Naturopatia ed Alimentazione Naturale Quello che vi propongo oggi è un dessert sano ed equilbrato, ottimo per soddisfare la voglia di dolce e per rilassare le tensioni profonde:


"MELA, MANDORLE E KUZU"


In questo articolo, oltre a condividere la ricetta passo-passo per realizzare questo piatto, vi spiego perchè è utile scegliere di abbianare certi alimenti ad altri. Nell'ambito di un'alimentazione sana ed equilibrata, il consumo di frutta di stagione è importante. Altrettanto vero, però, è sapere quanta consumarne e soprattutto capire come equlibrare al meglio i frutti in base alla stagione. Se l'argomento e la ricetta sono di vostro interesse non dovete far altro che leggere qui sotto.


Ricetta:


Ingredienti per una persona:

1 mela Bio;

3-4 mandorle Bio (con o senza buccia);

1 cucchiaino colmo di kuzu

1 pizzico di sale marino integrale

1 pizzico di cannella in polvere o in alternativa qualche acino di uvetta (facoltativo)

1 cucchiaini di malto di riso (facoltativo)


Procedimento:

Per prima cosa stemperiamo il kuzu in un bicchiere con un po’ di acqua a temperatura ambiente (non calda);

Tagliamo la mela a cubetti quindi adagiamola in un pentolino;

Aggiungiamo le mandorle, 3 cucchiai di acqua ed un pizzico di sale;

Trasferiamo la pentola sul fuoco quindi accendiamo la fiamma;

Portiamo a bollore;

Abbassiamo la fiamma quindi lasciamo cuocere finché la mela sarà tenera;

A questo punto uniamo il kuzu;

Mescoliamo il tutto dopo pochissimo il kuzu addenserà l’acqua di cottura della mela;

Ora, solo se vogliamo, possiamo aggiungere il malto ed una spolverata leggera di cannella.


A questo punto abbiamo appena preparato un dolce sano, equilibrato e soprattutto goloso.



Buon ri-equilibrio sempre con Gusto e Salute.


Scopriamo adesso le proprietà degli ingredienti di base utilizzati per questa ricetta:



MELA:

La frutta in genere è una categoria di alimenti molto preziosa per il nostro organismo in quanto la stessa è in grado di apportare all’organismo numerosissimi nutrienti come: vitamine, fibre e carboidrati.

La macrobiotica ci insegna che, il crudo e sempre un po’ più complicato da gestire per il corpo. Per questo è necessario consumare nelle giuste quantità questi alimenti, prediligendo il consumo cotto della frutta ancor più se ci troviamo in autunno-inverno oppure se siamo in presenza di patologie più o meno importanti.




MANDORLE:

Non dobbiamo mai dimenticare che, quando parliamo di frutta, stiamo comunque parlando di zuccheri semplici. Certamente, essendo gli stessi inseriti in un alimento che continente ulteriore nutrienti utili alla digestione ed all’assibilazione del fruttosio, lo stesso non sarà mai dannoso quanto lo zucchero bianco o il fruttosio (spesso utilizzato come dolcificante). In ogni caso l’assimilazione della frutta, in qualche modo, genererà un repentino aumento della glicemia andando ad alterare un equilibrio che è meglio tenere più stabile possibile. Quindi, per poter ovviare a questa “problematica”, possiamo decidere di abbinare alla stessa qualche mandorla. L’abbinamento dei grassi insaturi, presenti nelle mandorle, agli zuccheri semplici della frutta renderà l’assimilazione, del frutto in questione, meno gravosa per il nostro carissimo pancreas.



KUZU

Questa pianta ha una radice lunga che cresce molto in profondità. È un prodotto che si utilizza per tonificare il corpo e la mucosa di tutto il tubo digerente. È un’addensante di origine vegetale con effetti rinforzanti sull’apparato digestivo. Lo stesso è inoltre alcalinizzante e disinfiammante. Ottime dono le sue proprietà di mi migliorare e risolvere la diarrea, ma, sapientemente abbinato, regola anche la stitichezza.

Il kuzu è ottimo per neutralizzare l’acidità, rilassare i muscoli troppo tesi e combatte febbre e raffreddore. È un gastro-protettore naturale.

L’energia tonificante di questa radice quindi ci aiuta a rendere più Yang la mela, che ha una natura piuttosto Yin e quindi raffreddante. Possiamo quindi affidarci all’utilizzo di questo prezioso alimento perché ci permetterà di gestire un’energia che, raffreddando il corpo, lo porterebbe ad indebolirsi generando umidità che, di conseguenza, favorirebbe creazione di muco e catarri.

In questo caso, volendovi presentare questa ricetta come dessert, ho deciso di abbinare agli ingredienti di base un filo di malto ed una spruzzata leggera di cannella (volendo si potrebbe aggiungere qualche acino di uva passa, precedentemente ammollata).




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