LA MACROBIOTICA: L’EQUILIBRIO TRA YIN E YANG - il Gusto e la Salute
“Nel 1913 in un negozio di libri usati di Kyoto, in Giappone, un giovane di diciotto anni, di nome Yukikazu Sakurazawa, gravemente malato di tubercolosi, comperò un volumetto intitolato “come curare le malattie mediante la dieta”.
L’autore, Sagen Ishizuka, medico, sosteneva che quasi tutte le malattie infettive e degenerative si possono guarire alimentandosi invece che con carne, zucchero, riso brillato, farina bianca ed altri cibi raffinati della civiltà moderna, con riso e altri cereali integrali, minestra di miso, verdura cotta, alghe marine e altri cibi tradizionali. Con grande meraviglia quella dieta ebbe successo e, una volta guarito dalla tubercolosi, il giovane Sakurazawa si dedicò per il resto della sua vita allo studio dei rapporti che intercorrono fra l’alimentazione, l’ambiente e la salute. Con lo pseudonimo George Ohsawa scrisse molti libri e tenne molte conferenze sull’ordine dell’universo, e in modo particolare, sull’applicazione dei principi dietetici e ambientali per migliorare la salute degli individui e delle famiglie e realizzare la pace nel mondo.” […]
“Michio Kushi avendo studiato approfonditamente con George Ohsawa dopo la fine della seconda guerra mondiale iniziò ad insegnare la teoria dello Yin e dello Yang negli Stati Uniti e adottando il termine “MACROBIOTICA” nel suo significato originario di: “metodo universale che assicura la salute e la longevità e che, oltre che della dieta, si occupa dello studio di tutte le dimensioni della vita umana, dell’ordine naturale e dell’evoluzione cosmica”
Tratto da “Il nuovo libro della Macrobiotica”
Michio Kushi ed. Mediterranee
LA MACROBIOTICA:
MACRO= Grande BIOS= Vita
L’ambito dietetico della Macrobiotica non è quello che spesso si pensa e cioè un’alimentazione rigida e triste fatta di limiti e privazioni, ma al contrario è uno stile di vita che insegna a vivere la propria vita promuovendo il ritorno alla semplicità imparando a ricongiungersi alla natura, coltivando il sentimento della gratitudine.
Il mio avvicinamento a questa filosofia è stato graduale e naturale.
Avvicinarmi a questa “dottrina” mi ha insegnato l’importanza del consumo quotidiano di alimenti freschi, di stagione, integrali e non raffinati e quanto sia fondamentale porre attenzione a quello che si cucina e come lo si cucina.
Durante il mio percorso mi sono resa conto che ho iniziato a cucinare con una consapevolezza diversa, riuscendo ad avere una connessione totale con gli alimenti che utilizzo per le mie ricette.
Con il tempo ho compreso che essere consapevole dei cicli e dei ritmi naturali, così come si faceva una volta, insegna a guardare il mondo con un occhio diverso.
Ho riscoperto la bellezza e lo stupore di vedermi osservare anche solo un fiore con gli occhi curiosi di una bambina. Ho iniziato a sentire il legame profondo che connette ognuno di noi alla natura, ed ho capito che per comprende meglio ciò che accadeva dentro di me ed al mio corpo dovevo osservare proprio la natura, ed è stato un meraviglioso ritorno “a casa”.
Questa è la bellezza che mi ha spinto sempre di più verso questo filosofia di vita.
Così come insegna la Macrobiotica ho inserito nella mia alimentazione giornaliera cibi di origine vegetale come: cereali integrali (prediligendo i chicchi), legumi, tofu, tempeh, e verdure crude, una piccola percentuale di verdure fermentate dette “insalatini” e cotte (cercando di non eccedere con il consumo delle solanacee, in quanto la loro energia è particolarmente Yin oltre ad essere pro-infiammatorie) adattando la scelta delle stesse alla stagionalità.
Ho iniziato inoltre a consumare frutta della mia zona nelle giuste quantità, eliminando quindi la frutta tropicale come l'ananas, la banana soprattutto durante le stagioni fredde. Ho iniziato consumare frutta cotta d'urante l'inverno e una maggiore quantità di frutta cruda durante la stagione fredda.
La prova più grande è stata l'nserimento di una piccola percentuale di alghe marine nella mia dieta, all'inzio pensavo fosse difficile abituarmi a questi sapori totalmente nuovi ed invece, al conrario di quello che pensavo, anche questa integrazione è stata semplice e naturale (il consumo di questo alimento è sconsigliato a chi soffre di problemi tiroidei.
Per quanto riguarda Il consumo di alimenti animali e di origine animale la dietetica macrobiotica lo precede solo occasionalmente, ad esclusione del pesce nello specifico il pesce azzurro il quale può essere consumato con maggior frequenza, ma comunque senza eccedere.
Un'altra grandissima scoperta è legata ai condimenti macrobiotici, questi sono alimenti dall'altissimo potere curativo l'amico fedele e quotidiano è il miso, che generalmente consumo sottoforma di zuppa, la famosa "zuppa di miso". Ho poi conosciuto il gomasio, il kuzu,l'agar-agar la progna umeboschi, il tamari e moltissimi atri condimenti preziosissimi per il nostro organismo.
Semplificando moltissimo il concetto che sta “dietro” alla dottrina macrobiotica, è possibile affermare che esistono due principi fondamentali che regolano l’ordine dell’universo: lo Yin e lo Yang.
Queste sono due forme di energia che hanno la caratteristica di essere contrapposte ma, grazie alla loro fusione ed il loro perfetto equilibrio, danno origine ad ogni cosa nell’universo. Partendo dalla dimensione più sottile (energia) fino ad arrivare ad uno stadio più materiale e alla specie umana.
Quali sono le qualità dello Yin e quali quelle dello Yang?
Lo Yang è un’energia centripeta che dà forza, che contrae e che porta calore;
Lo Yin è un’energia centrifuga che rinfresca e rilassa.
Applicando queste energie al cibo la macrobiotica è riuscita a classificare ogni alimento con qualità più marcatamente Yin o più marcatamente Yang.
Il senso fondamentale dell’effetto di queste energie è che la salute ed il benessere fisico, mentale e non solo, non è altro che il risultato dell’equilibrio dello Yin e dello Yang all’interno corpo.
Per cui seguire un’alimentazione equilibrata significa apportare all’interno del nostro organismo la giusta quantità di Yin e Yang.
Gli alimenti che rendono possibile questo equilibrio sono in linea di massima i cibi origine vegetale in quanto risultano più equilibrati, nei sapori e nelle energie.
Esiste invece una categoria di alimenti che, secondo la suddetta classificazione, si posizionano nella “zona” di cibi squilibranti in quanto gli stessi contengono un’eccessiva energia Yin o viceversa un’eccessiva energia Yang. In questo caso si parla di alimenti animali ad eccezione del pesce, latte, latticini, insaccati, zucchero in ogni sua forma, farine raffinate, solanacee, etc..
La conoscenza di questi “parametri” guiderà le nostre scelte alimentari cercando di consumare prevalentemente alimenti che si posizionano al centro della classificazione Yin - Yang.
Qui di seguito riporto uno schema di classificazione per iniziare a muovere i primi passi nella scelta degli alimenti.
È bene partire dal presupposto che, la macrobiotica è una filosofia di vita assolutamente flessibile, che permette ad ogni soggetto di potersi adattare all'ambiente in cui vive.
Per questo non esistono delle regole uniche per ogni individuo è chiaro che un eschimese non potrà alimentarsi come un africano.
Per cui, la cosa importante è non farsi ossessionare dai concetti che ho condiviso con voi qui sopra, ma piuttosto imparare ad ascoltare il proprio corpo.
Il consiglio che oggi il Gusto e la Salute vuole darvi è quello di scegliere un’alimentazione che dia priorità alla scelta di determinati alimenti, adattandola alla costituzione personale, al tipo di vita che si svolge, all'ambiente, alle stagioni, etc...
È ovvio che in poche righe non è possibile approfondire le variabili, parlare dei metodi di cottura e di come applicare l’alimentazione ai disturbi ma, credo che questo mio articolo possa bastare per aver una piccola infarinatura di base per poter muovere i primi passi in questo meraviglioso mondo.
Buon equilibrio a tutti!
Il Gusto e la Salute
Lucrezia di Lernia.
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