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  • ilGustoelaSalute Lucrezia

“COTOLETTA” AROMATICA DI CAVOLFIORE MARINATO



Ciao a tutti,

poche ore fa mi sono dilettata nella preparazione di queste “cotolette” vegetali.


Consiglio vivamente a tutti di provare questa ricetta perché vi lascerà piacevolmente sorpresi!!!


Sapori, profumi e consistenze fanno di questo piatto un alleato perfetto per riuscire a far apprezzare queste crucifere a chi non le ama particolarmente.


Il retrogusto acido/salato dell’Umeboshi che, durante la marinatura, penetra nelle fibre del cavolfiore va a ri-equilibrare il sapore dolce dello stesso. Il risultato sarà che, quel sapore "fresco," pulirà il palato preparandolo al boccone successivo.

La panatura croccante e profumata, invece, conferirà allegria e gioia alla masticazione.

L’energia dello zenzero si unirà alla cottura in forno, donando alla pietanza un’importante azione sull’energia METALLO.


Questa ricetta, pur rispettando una materia prima così preziosa come il cavolfiore, riesce ad impreziosire il suo sapore rendendo più stuzzicante e meno “monotono” il gusto.



Il segreto per una buona riuscita della ricetta?

Il segreto è:

non far cuocere troppo il cavolfiore, mi spiego meglio:

La consistenza deve essere croccante alla forchetta quindi, dai 20 minuti in poi di cottura, vi consiglio di tenere sotto controllo la consistenza. Questo vi permetterà di capire quando sarà ora di spegnere il forno.

Ribadisco: State attenti a questo passaggio, è FONDAMENTALE per la buona riuscita della ricetta!

Il risultato finale?

Una fettina tira l’altra… e non sto esagerando!


Provate a sottoporre questa preparazione anche i piccoli di casa, soprattutto a chi non ama i cavolfiori, sono certa che saranno felici di consumare questa “cotoletta” panata sana, gustosa e profumata.

Bene, allacciate il grembiule e seguitemi.



Ingredienti:

1 cavolfiore Bio;

3 cucchiai di acidulato di Umeboshi Bio;

1 cm di zenzero fresco Bio;

1 spicchio d’aglio Bio;

Acqua q.b.;

Olio evo di alta qualità;

Pangrattato integrale Bio;

Semi di sesamo Bio;

Mix di aromi essiccati Bio (io ho utilizzato: maggiorana, timo, menta e origano);

1 pizzico di sale integrale del mediterraneo;

Semi di finocchio oppure di cumino (facoltativo).


Procedimento:

Prendiamo il nostro cavolfiore ed eliminiamo la parte legnosa in basso e le foglie più esterne;

A questo punto tagliamo il cavolfiore per il senso della lunghezza, ricavandone delle fette di circa un cm di altezza;

Sciacquiamo bene le nostre fette quindi riponiamole su di un canovaccio pulito;

Trasferiamo le stesse in una teglia abbastanza grande da riuscire a creare un solo strato di verdura, se la teglia non dovesse essere abbastanza capiente, realizziamo due strati alternando le fette di cavolfiore.

Prepariamo il liquido di marinatura!

In un contenitore dai bordi uniamo:

· L’acidulato di Umeboshi;

· Il succo di zenzero ricavato dalla spremitura della radice fresca grattugiata;

· 1 cucchiaio di olio evo;

Prendiamo le fettine di cavolfiore ed irroriamole con il liquido di marinatura;

Lasciamo marinare l’ortaggio per un’oretta avendo cura di girare ogni fettina di tanto in tanto.


Prepariamo il mix di panatura:

Sul piano di lavoro uniamo:

· il pangrattato;

· i semi di sesamo;

· il mix di erbe aromatiche;

· un pizzico di sale.



Con le mani mescoliamo il tutto.

A questo punto prendiamo ogni fettina di cavolfiore e sediamola del mix di panatura, prima da un lato e poi dall’altro;

Procediamo così per un paio di volte;

Trasferiamo ogni di cavolo sulla leccarda, che avremo precedentemente rivestito con della carta forno, una accanto all’altra;

Nello spazio creatosi tra una fettina e l’altra, adagiamo qualche semino di cumino o semi di finocchio (questo passaggio è facoltativo);

Su di un lato della teglia sediamo lo spicchio d’aglio pestato (che a fine cottura elimineremo);

Per terminare irroriamo ogni fetta di cavolfiore con dell’olio evo di alta qualità;

Inforniamo 180° per venti-venticinque minuti (consiglio sempre la prova dello stuzzicadenti).

Sforniamo, lasciamo intiepidire quindi serviamo subito.


Buon Appetito!

Lucrezia,

il Gusto e la Salute.

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