EQUINOZIO DI PRIMAVERA - La rinascita, la luce che sovrasta il buio.
Equinozio di primavera 2023: oggi lunedì 20 marzo ore 22:24.
Ciao a tutti amici,
La primavera è arrivata ed il canto degli uccellini, che in questi ultimi giorni ha allietato i miei risvegli, ne sono stati la prova.
È un inizio di stagione un po’ complicato ma, cogliamo l'arrivo di questo momento, per tornare a gioire per i miracoli che, la natura, ogni giorno ci regala: una gemma che viene alla luce, un raggio di sole che scalda il viso, il cinguettio degli uccellini che fa da colonna sonora al silenzio di questi giorni. Abbiamo ancora la possibilità per stupirci ogni giorno, e questo è un dono, non dimentichiamolo.
Dopo questa premessa, passiamo a conoscere meglio la primavera che, quest'anno, ha una valenza simbolica ancora più profonda: LA RINASCITA.
La primavera per la Medicina Tradizionale Cinese è il momento in cui lo Yin inizia a trasformarsi nello Yang.
Questa è la stagione della rinascita, momento in cui le energie potenziali dell’inverno arrivano a manifestarsi.
La primavera è la luce che sovrasta il buio.
La gemma, racchiude in sé il significato profondo di questa stagione, in quanto è il risultato di un movimento energetico dove lo Yin, che durante l’inverno ha raggiunto la sua massima espressione, a fronte di un’espansione dello Yang riduce la sua forza permettendo a quest’ultimo di manifestarsi.
Il passaggio dallo Yin allo Yang può essere paragonato ad un’esplosione dove l’energia si dirige verso l’alto e in tutte le direzioni.
Questo è il momento del rinnovamento, dell’ispirazione, della luce, della rinascita.
La Primavera è la luce infondo al tunnel, è la fiducia che durante il buio dell’inverno ci ha accompagnato sino al suo arrivo. Ciò che accade in natura è la perfetta rappresentazione di ciò che accade nel nostro corpo, nella nostra mente e alle nostre emozioni.
I ritmi naturali ci insegnano che nulla è statico, tutto è un lento e profondo mutamento e che senza di esso non esisterebbe la vita.
Ogni cosa ha il suo compito, ogni stagione ha la sua potenzialità.
Direste mai che la bellezza della Primavera è direttamente proporzionale all’intensità con cui abbiamo vissuto il buio dell’inverno?
Eppure è così!
L’inverno non durerà per sempre, arriverà il momento in cui la Primavera, con la sua energia, ci renderà eredi di una nuova vita. Saremo figli di una “madre” che, ad ogni ciclo, ci insegnerà ad affrontare le stagioni della nostra esistenza forti della consapevolezza che arriverà la successiva.
L’oriente e in modo specifico La Medicina Tradizionale Cinese, come la Macrobiotica associano questo periodo dell’anno ad un’energia definita LEGNO.
Quest’ultima viene associata organi e visceri specifici, quali FEGATO e VESCICA BILIARE, nonché apparati come quello muscolare e visivo.
Al legno, e quindi al fegato, sono associate delle emozioni che se in armonia si palesano attraverso l’impulsività (positiva) e la creatività, mentre se in disequilibrio le stesse genereranno collera e rabbia.
Durante la Primavera, dunque, per assicurare la salute del nostro corpo e della nostra mente è importante armonizzare l’intero organismo a questa stagione.
Un valido strumento per muoverci verso questa direzione è l’alimentazione.
È importante quindi nutrire il nostro corpo in modo tale che lo stesso sia in sintonia con la Primavera, esattamente come faremmo con l’abbigliamento, ad esempio.
È arrivato quindi il momento di fare il “cambio di stagione” anche in cucina.
Vediamo quali sono gli accorgimenti di cui tener conto durante questo periodo:
Gli alimenti che aiutano a tonificare e sostenere l’energia del legno sono: farro ed orzo, tutte le verdure a foglia verde e quelle che crescono verso l’alto. Parlando invece di verdure di mare possiamo affidarci alle alghe wakame, da utilizzare in piccole quantità. Ottimi sono i piselli, le fave ed i fagioli verdi mung.
Una buona abitudine è quella di introdurre nell’alimentazione quotidiana la giusta quantità del sapore acido/aspro come quello dei limoni, crauti etc..
Un altro fattore importante da gestire è quello della cottura la quale deve essere adattata ad ogni stagione, e non solo.
Il fegato ama le cotture al dente come quella al vapore o la scottatura veloce, meglio limitare invece le cotture a pressione, al forno e la frittura.
È bene inoltre evitare i sapori piccanti e gli alimenti secchi, duri e tostati.
Non ci resta che armonizzarci!
Buon equilibrio, Buona Rinascita!
Lucrezia di Lernia
Naturopata specializzata in Terapia Alimentare, Fitocomplementi.
Esperta di cucito terapia.
il Gusto e la Salute.
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