IL "FORMAGGIO" DEI POVERI - Un condimento della tradizione pugliese (e non solo).
Ciao a tutti,
oggi non vi presento la ricetta di una pietanza, bensì di un condimento che fin da piccola ho conosciuto con il nome: "IL FORMAGGIO DEI POVERI".
Nella versione tradizionale, questo condimento, prevede l'utilizzo del pangrattato, il quale viene tostato in una padella insieme a dell'olio evo (di alta qualità)ed un pizzico di sale.
Ricordo perfettamente quando mia mamma preparava il formaggio dei poveri che, tradotto letteralmente da "lingua madre" viene chiamato "LA MOLLICA SFRITTA".
Ogni domenica, il barattolo della mollica sfritta, si mostrava orgoglio al centro del tavolo. Il ragù era il suo sposo ideale. Era il profumo del pane tostato che inondava la cucina a fare da cornice al pranzo della domenica. Ricordo le lunghe tavolate con nonni,genitori,fratelli, zii e cugini ognuno seduto sempre al solito posto. Ebbene nessun commensale rinunciava ad un'abbondante spolverata di mollica sul piatto fumante di ziti spezzati al ragù.
Un giorno, presa dalla curiosità, chiesi a mia mamma perché si usava fare questo condimento. Lei mi spiegò che, una volta, il formaggio era un lusso che non tutti si potevano permettere per questo, in Puglia, o meglio a Trani, le famiglie "comuni" utilizzavano questo condimento per arricchire di sapore i propri piatti specili. Ecc, quindi, l'origine del nome "FORMAGGIO DEI POVERI"
Come spesso mi capita, ho voluto aggiungere un po' di "me" a questo condimento. Per questa ragione l'ho rivisitato, conferendogli un profumo ed un sapore del tutto nuovo capace di sposarsi perfettamente con ogni pietanza.
Siete pronti?
Ingredienti:
2 cucchiai abbondanti di pangrattato integrale Bio;
1 presa di semi di sesamo Bio;
1 piccolo spicchio d’aglio Bio;
1 pizzico di curcuma Bio;
1 pizzico di paprika Bio;
1 rametto di timo Bio;
1 filo d’olio di sesamo scuro (spremuto a freddo);
1 pizzico di sale integrale del mediterraneo.
Procedimento:
In un Pentolino uniamo:
l’olio di sesamo, il timo, lo spicchio d’aglio in camicia (pestato con le mani), il sesamo, il pangrattato, la curcuma, la paprika ed un pizzico di sale;
Con un cucchiaio di legno amalgamiamo tutti gli ingredienti;
Accendiamo la fiamma tenendola molto bassa (gli ingredienti devono tostare non soffriggere);
Lasciamo insaporire il tutto continuando a muovere gli ingredienti all’interno del pentolino;
Dopo 2-3 minuti spegniamo la fiamma e lasciamo raffreddare;
Eliminiamo poi lo spicchio d’aglio.
Trasferiamo il formaggio dei poveri in un contenitore di vetro a chiusura ermetica.
Conserviamo in un luogo fresco ed asciutto.
Utilizzare all'occorrenza.
Buon Appetito!
Lucrezia,
il Gusto e la Salute.
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