LA VERA PREVENZIONE NASCE NELLA CONSAPEVOLEZZA -Una riflessione sempre attuale.
20 MAGGIO 2024 GIORNATA MONDIALE DELLE API:
Per celebrare questa importantissima giornata, ho deciso di ri-condividere questo articolo che avevo scritto quando eravamo in pieno stato di emergenza COVID. L'idea di pubblicare nuovamente questo articolo nasce dalla consapevolezza che i temi che affronto nello scritto sono, purtroppo, ancora di grandissima attualità.
BUONA LETTURA.
Buongiorno,
questa mattina, mentre guardavo delle foto che ho scattato ieri a delle Api che svolazzavano tra un fiore di borragine e l’altro, pensavo alla grande similitudine che si è instaurata tra le Nostra vita e la loro.
Il comune denominatore?
Il disequilibrio!
Mai come in questo momento abbiamo la possibilità di comprendere cosa voglia dire vivere in un ambiente che non è più armonico e che, in qualche modo, sembra rivoltarsi contro di noi (e non solo).
Non è forse questa la stessa esperienza che le Api stanno vivendo ormai da anni?
Questo pensiero mi ha fatto immaginare a quanto, per loro, possa essere difficile cercare di adattarsi ad un ambiente che non è più un habitat adeguato, e ad un cibo che, di fatto, le avvelena!
Non è forse anche questa una situazione che, facilmente, riusciamo a paragonare alla nostra vita attuale?
Allevamenti intesivi dove gli animali vengono bombardati di ormoni ed antibiotici, tecniche di coltivazioni insalubri, pesticidi e tutto quello finisce sulle nostre tavole, hanno fatto si che il nostro corpo, in qualche modo, divenisse più debole.
Queste evidenze, nel tempo, hanno reso il "terreno" dell'essere umano più fragile e facilmente predisposto a patologie importanti, facendo si che, di fronte ad un attacco esterno, come ad esempio quello portato dal Corona Virus, l’organismo possa trovarsi in serie difficoltà.
Credo che questo profondo disequilibrio celi, però, una grande possibilità:
il Sapere che qualcosa DEVE cambiare.
Questo cambiamento deve essere messo in atto per Noi, per le Api e per l’intero Pianeta!
Il primo obiettivo?
La consapevolezza!
“Perdere l’equilibrio è parte di vivere una vita equilibrata” insegna “Ketut” nel film “Mangia, Prega ed Ama”.
Saper perdere l’equilibrio significa essere vivi:
l’organismo, la vita, la natura, il pianeta, sono, di fatto, il risultato di una continua perdita dell’equilibrio a fronte di una nuova stabilità, che naturalmente verrà ritrovata:
Notte/Giorno – Freddo/Caldo – Buio/Luce
Ma cosa accadrebbe se rimanessimo per troppo tempo alla luce, al freddo, al buio, etc.?
L’organismo è una “macchina” estremamente intelligente capace di attivare meccanismi di omeostasi perché il corpo possa armonizzarsi all’ambiente. Questo processo, infatti, lo aiuterebbe ad affrontare un’eventuale emergenza che, per essere definita tale, deve durare per un breve periodo.
Quando, invece, la situazione si fa più seria e perdura nel tempo, è lo stato in cui l’individuo si trova a fare la differenza. Quello che in medicina olistica viene definito” IL TERRENO”, è la condizione per la quale l’organismo si fa trovare più o meno pronto ad affrontare la crisi (la malattia).
È possibile, quindi, affermare che è il TERRENO dell’individuo a giocare un ruolo fondamentale in quel processo così importante conosciuto con il nome di PREVENZIONE.
Quali sono le peculiarità che influenzano il terreno dell’individuo?
Il terreno, di fatto, è la capacità di reazione del soggetto di fronte ad una problematica fisica e/o emotiva. Lo stesso è influenzato dalla costituzione individuale, così come dallo stile di vita, dai fattori ambientali, dalla scelta del cibo e dall’alimentazione, dai fattori psichici, dal carico tossinico (fisico ed emotivo) e dalla presenza di eventuali patologie croniche/acute.
Alcuni di questi fattori quali, l’alimentazione, lo stile di vita e l’aspetto emozionale, possono essere da noi gestiti e modificati in maniera immediata e diretta, attraverso scelte consapevoli rispetto alla nostra quotidianità.
È qui, nell’ambito preventivo, che la “Mission” de Il Gusto e la Salute trova la sua dimensione. Attraverso l’utilizzo della mia professione di naturopata, infatti, cerco di divulgare l’importanza della consapevolezza, stimolando il risveglio rispetto ad un’alimentazione naturale, ad uno stile di vita armonioso e consapevole, grazie anche al sostegno dell’equilibrio emotivo.
Tutto questo muove il mio impegno nel mio lavoro e la voglia di condividere quelle che sono le mie conoscenze nell’ambito della salute e del benessere.
Sono arrivata al termine di questo articolo e non vi nascondo che sono stupita, perché questa mattina avrei voluto semplicemente condividere una foto di un’ape che ho scattato ieri nell’orto, ed invece ho scoperto che dentro avevo tutto questo. Mi capita spesso di non programmare certe cose, a volte mi succede che arrivino ed io non posso far altro che lasciarle accadere.
Concludo con una citazione – un aforisma che credo risuoni in maniera perfetta rispetto al tema consapevolezza:
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.”
Buona Consapevolezza!
Lucrezia di Lernia
Naturopata specializzata in Terapia Alimentare, Fitocomplementi.
Esperta di cucito terapia.
il Gusto e la Salute.
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