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PANGIRELLE AL VAPORE - La ricetta de il Gusto e la Salute



Ciao a tutti,

eccomi tornata con una nuova ricetta.

Prima di passare alla pratica voglio spiegarvi perché ho deciso di realizzare e condividere questa ricetta proprio in questo periodo.

Siamo da qualche tempo entrati nell’energia del Legno, in questa fase il fegato esplica al massimo il suo potenziale sia a livello fisico che sottile/energetico. Per questa ragione, in primavera, è importante, realizzare dei piatti, che danno enfasi a quello che piace al Fegato. In questo modo metteremo quest’ultimo, nella condizione di lavorare al meglio. Il risultato per noi sarà benessere e salute!!!

Sappiamo che questa energia ama particolarmente le cotture leggere come, per esempio, quella al vapore. Quando si accenna a cotture di questo tipo, in genere, si pensa solo alle verdure, al pesce e poco altro. La ricetta che vi propongo oggi, invece, è l’esempio che, anche nella realizzazione di un dolce, possiamo garantire al nostro fegato un gran bel sostegno.

In questa mia proposta abbiamo la possibilità di aiutare ulteriormente il fegato in quanto, non è previsto l’utilizzo di ingredienti “impegnativi” quali: latte, zucchero, uova, burro e via dicendo!

Non lo trovate fantastico?

Certamente questo tipo di cottura può essere utilizzata anche in altri periodi dell’anno ma, se il corpo ha bisogno di scaldarsi è bene preferire cotture più Yang così che l’organismo possa armonizzarsi al meglio all’ ambiente circostante.

Detto questo direi che siamo prontissimi per passare al testo della ricetta!

Buona lettura.






Ingredienti Per 12-14 pangirelle

500 g. di farina semi-integrale Bio (oppure 250 semi-integrale + 250 integrale)

80-100 ml di bevanda di avena Bio (senza olio e zuccheri aggiunti)

220 g. di pasta madre già rinfrescata

200 gr. di malto di riso Bio (alternativa 100 g. di zucchero integrale di cocco

Un pizzico di sale integrale del mediterraneo

50 g. di olio evo Bio

3 cucchiai rasi di cacao amaro in polvere


Procedimento:

In un recipiente uniamo la bevanda di avena con il malto;

Con l’aiuto di un cucchiaio mescoliamo bene il tutto così che il malto si sciolga completamente;

A questo punto uniamo alla parte liquida la pasta madre (già rinfrescata) avendo cura di scioglierla completamente;

In un altro recipiente abbastanza capiente uniamo la farina (o il mix di farina), il sale e l’olio;

A questo punto nello stesso recipiente versiamo gli ingredienti liquidi (bevanda vegetale, malto e pasta madre);

Impastiamo in tutto accuratamente fino ad ottenere un impasto omogeneo e che non risulti appiccicoso;

Quindi dividiamo l’impasto a metà;

Un impasto lo riponiamo in un contenitore coprendolo con un panno pulito;

Teniamo da parte;

A questo punto prendiamo il secondo impasto e stendiamo un po’ con te mani;

Dopodiché aggiungiamo (un po’ alla volta) il cacao amaro;

Di volta in volta impastiamo fino ad ottenere un panetto con una colorazione omogenea;

Se il panetto dovesse risultare troppo duro possiamo aggiungere pochissima bevanda vegetale per ammorbidirlo (fate attenzione a non esagerare con la bevanda vegetale).

Lasciamo lievitare i due panetti per 2-3 ore circa (i panetti devono raddoppiare il loro volume);


Formiamo i pangirella:

1). Prendiamo un foglio di carta forno quindi riponiamolo sul piano di lavoro;

2). Adagiamo al centro dello stesso l’impasto chiamo;

3). Prendiamo un altro foglio di carta forno ed appoggiamolo sull’impasto;

4). Con l’aiuto di un mattarello stendiamo l’impasto tra i due fogli di carta forno fino ad ottenere un

rettangolo dell’altezza di mezzo centimetro;

5). Teniamo da parte;

6). Utilizziamo lo stesso procedimento per stendere il panetto al cacao amaro;

7). Teniamo da parte;

8). Riprendiamo l’impasto chiaro, quindi spennelliamo tutta la superficie dello stesso con poca

acqua;

9). Riponiamo su di esso l’impasto al cacao cercando di posizionarlo, per quanto ci è possibile, in

modo preciso;

10). Schiacciamo bene il tutto con il mattarello così che i due impasti possano aderire ben, bene

l’uno all’altro;

11). A questo punto partendo dal lato più lungo dell’impasto iniziamo ad arrotolarlo finché

arriviamo in alto;

12). Con un buon coltello ricaviamo da questo lungo rotolo tante piccole rotelle dello spessore di

4cm circa;


È tempo della seconda lievitatura:

Una volta ottenuti i nostri pangirella lasciamoli sul piano di lavoro e copriamoli con un panno pulito quindi lasciamoli lievitare per un’altra oretta (un’ora un’ora e mezza circa).



Siamo pronti per la cottura:

Foderiamo la base del nostro cestello a vapore con della carta forno;

Adagiamo adesso i nostri pangirella l’uno accanto all’altro, avendo cura di lasciare dello spazio per permettere un’ulteriore margine di lievitazione durante la cottura;

Facciamo cuocere al vapore per circa 20 minuti.

I nostri pan girella al vapore saranno buonissimi, profumatissimi e “slurposissimi”. Gli stessi possono essere consumati così o oppure farciti a piacimento.


Lucrezia di Lernia

Naturopata specializzata in Terapia Alimentare, Fitocomplementi.

Esperta di cucito terapia.


il Gusto e la Salute.

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