top of page
ilGustoelaSalute Lucrezia

POLENTA INVERNALE CON AZUKI, ARAME, RADICI DI PORRO FRITTE E GEOMETRIE DI VERDURE IN QUATTRO COTTURE

Aggiornamento: 15 gen 2022


Ciao a tutti,

Oggi Vi propongo questa ricetta che qualche tempo fa è arrivata sui miei fornelli direttamente dal cuore.

Era da qualche giorno che sentivo di voler creare un piatto che avesse come protagonista il “cereale” dell’inverno, il grano saraceno.

Ho pensato alla polenta, in quanto la stessa viene abitualmente consumata durante questa stagione, soprattutto in montagna, dove il freddo spinge a cercare alimenti che riscaldino il corpo.

Le forme, i sapori, i colori, così come la varietà degli alimenti presenti in questo piatto, regalano allo stesso, un prezioso connubio di energie e nutrienti. Gli stili di cottura, inoltre, conferiscono al corpo ed alla mente un’importante predisposizione all’adattamento.

Una ricetta che vuole descrivere le caratteristiche dell’inverno, dove anche se tutto è fermo, freddo, statico ed immobile, un potenziale di trasformazione e rinascita si genera, grazie all’influenza di tutte le energie cosmiche, per poi potersi esprimere nelle stagioni successive.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE:

Per la polenta di saraceno e mais:

250 gr. di farina di grano saraceno Bio;

150 gr. di farina di mais Bio;

1.600 ml Acqua;

Olio evo;

Mezzo cucchiaino raso di sale integrale del mediterraneo.

Per gli azuki:

1 Tazza di Azuki Bio;

1 carota Bio;

1 cipolla Bio;

1 cm di alga Kombu.

Per le verdure:

2 carote Bio;

4-8 pezzi di zucca Bio;

5 cm di daikon Bio;

Olio evo Bio;

Olio di sesamo tostato Bio;

Sale integrale del mediterraneo;

Aromi a piacere Bio.

Per la guarnizione:

Qualche foglia di daikon Bio;

Radici di porro Bio;

una presa di alghe arame;

Shoyu Bio;

Olio evo di alta qualità;

Qualche goccia di succo di zenzero


PROCEDIMENTO:

Per iniziare:

In un contenitore mettiamo in ammollo per 15-20 minuti le alghe arame;

Laviamo accuratamente le radici del porro eliminando bene tutta la terra, quindi mettiamole in ammollo per 10-15 minuti in acqua;

Per gli azuki:

Puliamo e laviamo la carota e la cipolla quindi affettiamole sottilmente;

Dopo aver lasciato in ammollo gli azuki e alga kombu per tutta la notte, sciacquiamoli sotto l’acqua corrente;

Riponiamo sul fondo di una pentola l’alga kombu, adagiamo su di essa gli azuki e poi le verdure;

Uniamo 4 tazze d’acqua, quindi facciamo cuocere per circa 50 minuti (in pentola a pressione i 25-30 minuti);

Poco prima di spegnere la fiamma uniamo del sale e un filo di olio evo e facciamo cuocere ancora 10 minuti;

Teniamo da parte.

Per la polenta:

Mettiamo l’acqua in una pentola e portiamola a bollore, quindi saliamo l’acqua ed aggiungiamo l’olio;

Misceliamo le due farine e versiamo a pioggia nell’acqua bollente, rimestiamo energeticamente il tutto con un cucchiaio di legno;


*** io per la cottura della polenta utilizzo un attrezzo da cucina il quale si occupa di continuare a girare l’impasto ***


Facciamo cuocere per almeno 45 minuti continuando a rimestare;

Prendiamo una pirofila dalla forma rettangolare, cospargiamo il fondo della stessa con un filo d’olio;

Quando la polenta è pronta trasferiamola immediatamente nella pirofila, quindi stendiamone un strato alto un centimetro, avendo cura di livellare con precisione la superfice.

Lasciamo solidificare.

Nel frattempo dedichiamoci alla preparazione delle verdure

Per le verdure di accompagnamento:

Puliamo e laviamo le verdure, quindi affettiamole cercando di applicare tagli diversi (cubetti, fiammifero, listarelle ertc..)

Cuociamo ogni verdura differenziando i metodi di cottura– Io ho scelto: la bollitura, il nitukè, la cottura in forno e la saltatura.

Per le alghe arame:

Scoliamo le alghe dalla loro acqua di ammollo, quindi facciamole bollire in acqua per 15 minuti;

Trasferiamo poi le stesse in un padellino con un filo d’olio evo ed una spruzzata di shoyu;

Facciamo cuocere per 5-8 minuti;

Per le radici di porro:

Togliamo le radici dalla loro acqua di ammollo, quindi adagiamole in un pentolino con dell’acqua facendole bollire per 2-3 secondi;

Scoliamole ed asciughiamole bene;

Friggiamo le radici in immersione.

Per l’impiatto:

A questo punto possiamo comporre il piatto guarnendo con le alghe arame saltate, le radici di porro fritte e qualche goccia si succo di zenzero fresco.

Serviamo ben caldo.


Buon Appetito!

Lucrezia di Lernia

(Naturopata specializzata in Terapia Alimentare, Fitocomplementi.

Esperta di cucito terapia.)

il Gusto e la Salute.

40 visualizzazioni

Comentarios


Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page