- ilGustoelaSalute Lucrezia
PRUGNA UMEBOSHI: UN PORTENTOSO FRUTTO MEDICAMENTOSO.
Ciao a tutti amici de il Gusto e la Salute,
oggi voglio dedicare un pò del mio tempo alla stesura di questo articolo per raccontarvi qualcosa in più di un portentoso frutto medicamentoso: LE PRUGNE UMEBOSHI.
Le prugne Umeboshi sono condimento fermentato immancabile nella dispensa di chi ha fatto del cibo una via per l’equilibrio. Questi frutti, che in realtà assomigliano più ad un’albicocca che ad una prugna, hanno delle proprietà nutrizionali ed energetiche davvero portentose. L’azione di riequilibrio sull’organismo umano è così forte che, in Medicina Tradizionale Cinese così come per la Macrobiotica, sono riconosciute come un vero e proprio “CIBO MEDICINA”.
Gli anni di studio e di approfondimento in tema di Macrobiotica e Medicina Tradizionale Cinese, mi ha insegnato che, le culture dietetiche orientali, si sono sempre contraddistinte da quelle occidentali (anche se sarebbe più corretto dire “da quelle occidentali moderne”) proprio per la loro affascinante visione olistica del cibo.
Nelle aree del sol levante, infatti, quando si guarda ad un alimento, si prendono in considerazione sia le sue caratteristiche chimiche (nutrizionali) che fisiche ed energetiche. Questa è la peculiarità che mi ha fatto letteralmente innamorare di come l'est si approccia alla cucina.
Non vorrei dilungarmi troppo con le premesse, per questo torno alle Prugne Umeboshi e vediamo di conoscerle meglio.
“Prunus meme” - la madre delle Prugne Umeboshi:
“Prunus mume” questo è il nome della pianta che, dopo la fioritura primaverile, dona al Giappone questi meravigliosi frutti che diverranno, successivamente, prugne umeboshi. Il processo parte a giugno, quando avviene la raccolta dei frutti, per poi passare a circa tre giorni di essiccazione, esponendo le prugne alla luce solare (Yang).
Tutti insieme, due parole che fanno una tradizione
Ero curiosa di capire come vengono realizzate le umeboshi e che significato ha questo momento per i giapponesi, così ho deciso di documentarmi. Leggo, cerco e ricerco fino a scoprire che tutte fare le prugne Umeboshi per i giapponesi è un vero e proprio rituale di famiglia. Questa rivelazione mi ha subito riportato alla mente le immagini delle famiglie italiane che si cooperano per fare scolta di salsa di pomodoro per tutto l’anno. Ho sorriso perché questo è l’aspetto che amo di più delle tradizioni: la condivisione, la collaborazione, il tempo passato insieme, le parole condivise: Tutto questo è energia, energia che viene trasmessa anche alle preparazioni. Ecco che allora consumare un cibo che ha questa frequenza energetica diventa “qualcosa di piu’ “ che “” cibo.
La magia di un abbraccio purpureo: Perilla frutescens o basilico cinese (Shiso)
Un ingrediente che non può e non deve mancare nella realizzazione delle prugne Umeboshi è lo shiso. Queste foglie (Yin), dal colore violaceo (yin), hanno il ruolo di avvolgere in un “fresco” abbraccio prugne Umeboshi, che conferirà al frutto il loro caratteristico colore rosso.
Le prugne Umeboshi la rappresentazione di Yin & Yang
In Giappone questi piccoli frutti fermentati rappresentano, di fatto, un piccolo TAO, perché in esse è contenuta una buona quantità energia Yin, riprodotta dal sapore acido e dalla fermentazione, ed energia Yang, espressa dal sale (utilizzato per la fermentazione).
È corretto però affermare che, grazie al sua importante sapidità questo fermentato è un condimento Yang.
Un fermentato dalle origini giapponesi che inizia a parlare italiano:
Quello che spesso mi sono sentita dire, quando suggerisco ai miei clienti l’introduzione nella propria alimentazioni alimenti, come per esempio l’umeboshi, che non fanno parte della nostra cultura è:
“no, io preferisco utilizzare il nostro cibo!”
Ecco, questa è una frase che io amo tantissimo, perché è la scelta che, ogni giorno, faccio in cucina, è quello che, quotidianamente, suggerisco ai miei clienti ma c’è un però, mi spiego meglio:
In questi anni di pratica in cucina e di studio nei riscontri sulle persone, ho capito che, nella nostra cultura occidentale, non esistono alimenti che possano essere paragonati (come azione) ad alcuni cibi delle tradizioni orientali, uno di questi è proprio la prugna umeboshi.
C’è una buona notizia!
So con certezza che Roberto Marocchesi organizza, forse più volte all’anno, degli incontri, per imparare ad autoprodursi in casa le umeboshi e questa è davvero una cosa meravigliosa! Non credete?
Detto questo, voglio subito raccontarvi perché sua maestà LA PRUGNA UMEBOSHI è diventata la regina delle dispense Macrobiotiche e della cucina Giapponese.
Questo frutto è simile alle albicocche, ed ha delle utilissime proprietà tanto che viene considerata un frutto medicamentoso molto efficace.
Questa prugna non è commestibile, se non dopo averla fatta fermentare ad opera d’arte, con sale marino almeno per un annetto (più il tempo di fermentazione è lungo più la prugna diverrà pregiata.)
Durante l'ultimo processo di fermentazione e conservazione le prugne vengono immerse in un recipiente con dell'acqua e delle foglie di shiso, queste conferiranno quel caratteristico colore rosso porpora ai frutti. Questo processo serve a dissalare le umeboshi per l'ultima volta, qui vengono lasciate fermentare per due o tre anni.
Le prugne umeboshi come cibo Medicina:
È finalmente arrivato il momento di capire quali sono le proprietà di questo fermentato medicamentoso, vediamole:
· Hanno un’incredibile capacità di creare stabilità intestinale, di correggere qualsiasi tipo di
acidità nel corpo, specialmente nel tratto digestivo.
· Questo è, inoltre, un rimedio specifico per i problemi di candida.
· È un prodotto molto ricco di ferro, utile quindi nell’anemia in quanto aiuta l’assimilazione.
· La prugna umeboshi è molto utile per le donne in gravidanza, in quanto, ha la proprietà di
combattere le nausee in gravidanza.
· È utile in caso di raffreddori.
Queste prugne esistono anche sotto forma di purea, per essere utilizzate in cucina nella realizzazione di salse e condimenti.
Un frutto dal cuore "d'oro"!
Anche il nocciolo delle prugne umeboshi possono essere utilizzati per neutralizzare tutte quelle manifestazioni di acidità ed infiammazione che si manifestano nel traddo digerente tra bocca e stomaco?
Come si utilizza?
Semplice! non devi far altro che mettere in bocca il nocciolo e succhiarlo per un po' di tempo, ascolta il tuo corpo per capire quando è abbastanza.
Acidulato di umeboshi (ume-su):
Il liquido di fermentazione non viene gettato, in quanto diviene aceto di umeboshi (ume-su), anch’esso porta con sé numerosi benefici come, per esempio, l'importante effetto alcalinizzante e disintossicante sul corpo.
Attenzione:
Questo è un rimedio molto potente, e molto forte nel sapore, è bene quindi utilizzarne poco per volta e, in caso di ipertensione, problemi di sodio/potassio è bene evitarne il consumo, previo consulto con il proprio medico curante.
Spero che abbiate trovato interessante ed utile questo mio articolo,
Vi abbraccio!
Lucrezia,
il Gusto e la Salute.
A chi affidarsi?
Per acquistare delle prugne umeboshi, realizzate secondo la tradizione giapponese, di qualità ed in completa sicurezza, io mi affido a: “La Finestra sul Cielo":
Dove acquistare?
"Macrolibrarsi":
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