TOFU FRITTO SU NIDO DI ARAME E CIPOLLE CON SPUMA DI ZUCCHINE E BASILICO
Ciao a tutti,
oggi voglio condividere con voi una ricetta che ho realizzato qualche tempo fa, un piatto per salutare la stagione del fuoco prima di entrare nel vivo dei piatti della quinta stagione: LA TERRA.
L’ispirazione di questa mia ricetta è nata dalla voglia di fondere in un unico piatto le energie delle cinque trasformazioni, così da creare una portata ricca di sapore, nutrienti ed energie.
Avevo l’esigenza di pensare a modo originale ed alternativo per servire il tofu fritto, esaltando il sapore dello stesso.
Il tofu, una volta fritto, aumenta la sua biodisponibilità di calcio, quindi risulta particolarmente indicato in caso di carenza di calcio e/o osteoporosi. Essendo fritto è ovviamente bene non eccederne nel consumo.
Le alghe arame, oltre ad essere ricche di sali minerali, depurative e regolatrici della pressione sanguigna, sono delle fantastiche alleate degli organi riproduttivi femminili, inoltre sono ricchissime di Ferro.
Le alghe contenendo molti di sali minerali, devono essere consumate in piccole quantità e, nel caso specifico delle arame è bene non abusarne.
Bene, se siete curiosi di scoprire questa mia ricetta che associa i profumi ed i sapori dell’estate a quelli delle stagioni più fredde, non vi resta che leggere i passaggi per la preparazione.
Buona lettura!
TOFU FRITTO SU NIDO DI ARAME E CIPOLLE CON SPUMA DI ZUCCHINE E BASILICO
INGREDIENTI PER 3 PERSONE:
Per arame e cipolle rosse:
1 presa di alghe arame (10-15gr.)
1-2 cucchiai di shoyu Bio;
Olio di sesamo scuro Bio;
1 cipolla rossa Bio;
1 cucchiaio di acidulato di umeboshi.
Procedimento:
Dopo aver messo in ammollo le alghe arame per almeno 10 minuti, strizziamole ed adagiamole in una padella;
Uniamo adesso un filo d’olio, quindi accediamo la fiamma e facciamo saltare le alghe per qualche minuto;
Nel frattempo puliamo la cipolla ed affettiamola molto sottilmente;
Aggiungiamo la stessa nella padella insieme alle arame, uniamo poi l’acidulato di umeboshi, lo shoyu e mezzo bicchiere d’acqua (o di brodo vegetale se ne abbiamo a disposizione);
Accendiamo la fiamma e copriamo la padella con il coperchio;
Facciamo cuocere per circa 20 minuti, avendo cura di aggiungere poca acqua nel caso in cui dovesse essercene bisogno;
Dopodiché spegniamo la fiamma e teniamo da parte.
Per la spuma di zucchine e basilico:
1 zucchina di media grandezza Bio;
15 foglie di basilico freschissimo Bio (fatto sbianchire);
3 mandorle pelate e bollite per 3-4 minuti (Bio);
1 cucchiaio abbondante di semi di girasole bolliti per 3-4 minuti (Bio);
Qualche cappero Bio;
Una presa di sale integrale del mediterraneo;
1 cucchiaio di olio evo di buona qualità.
Procedimento:
Grattugiamo la zucchina ed adagiamola in un colino a trama fine;
Aggiungiamo un pizzico di sale, quindi massaggiamo delicatamente le zucchine;
Riponiamo un peso sulle zucchine quindi lasciamole yanghizzare per 40 minuti circa;
Trascorso il tempo di riposo strizziamole;
In un recipiente uniamo le zucchine e la sua acqua di vegetazione, le mandorle ed i semi di girasole bolliti, qualche cappero ed abbondante basilico freschissimo;
Con un minipimer frulliamo il tutto cercando di incorporare più aria possibile così da formare un composto spumoso;
Teniamo da parte.
Per i tofu fritto:
1 panetto di tofu al naturale Bio;
1 cucchiaio di shoyu Bio;
1 cucchiaio di malto Bio;
1 cucchiaino di succo di zenzero (ricavato dalla radice fresca grattugiata)
1 cucchiaio di olio evo
1 presa di semi di sesamo Bio;
Qualche rametto di rosmarino fresco Bio;
Qualche foglia di salvia fresca Bio;
Farina di riso integrale Bio q.b.;
Olio di sesamo scuro Bio;
Procedimento:
Estraiamo il tofu dalla confezione e tagliamolo a quadratini più o meno della stessa dimensione;
Portiamo a bollore dell’acqua leggermente salata;
Adagiamo il tofu nell’acqua bollente, quindi facciamolo cuocere per circa 8-10 minuti;
Nel frattempo in un recipiente di vetro uniamo:
Lo shoyu, il malto, lo zenzero, l’olio, gli aromi ed il sesamo;
A questo punto aggiungiamo dell’acqua così da rendere fluida la salsa;
Trascorso il tempo di bollitura del tofu estraiamolo dal pentolino e traferiamolo immediatamente nella salsina di marinatura;
Copriamo il contenitore di vetro;
Lasciamo riposare il tofu per circa 2-3 ore così che i sapori penetrino al suo interno;
Trascorso il tempo di riposo scolandolo ben bene il tofu;
Passiamo i cubetti di tofu nella farina di riso per 2-3 volte;
In un pentolino non troppo grande versiamo dell’olio di sesamo ed un pizzico di sale;
Accendiamo la fiamma;
Con un termometro da cucina assicuriamoci che la temperatura arrivi a 170°, quindi abbassiamo la fiamma al minimo;
A questo punto immergiamo i cubetti di tofu nell’olio quindi friggiamoli ad immersione finché diverranno dorati (non servirà molto tempo);
Una volta pronto estraiamo il tofu dall’olio bollente ed adagiamolo su della carta assorbente, così che possano perdere eventuale olio in eccesso;
Per l’impiatto e la guarnizione:
A questo punto possiamo impiattare iniziando con uno strato di spuma di zucchine e basilico, uno strato di arame e cipolle, i cubetti di tofu fritto.
Abbiniamo al piatto un ravanello grattugiato per commensale e come guarnizione qualche foglia di fiore di lavanda essicata.
Buon Appetito!
Lucrezia,
il Gusto e la Salute.
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